

Approccio
Il mio lavoro in qualità di terapeuta complementare consiste nell’esaminare le restrizioni nella biomeccanica e nelle abitudini posturali, a riposo e in movimento.
Attraverso il trattamento manuale delle strutture corporee (come muscoli, articolazioni, tessuti connettivi, tenendo conto del sistema nervoso e vascolare) si possono liberare tensioni e restrizioni, armonizzare le correlazioni biomeccaniche e aumentare la consapevolezza di sé.
Il trattamento viene adeguato allo stato individuale e alle esigenze personali.
Nella prima seduta le informazioni rilevanti per problemi fisici acuti o generali vengono raccolte nell’anamnesi, in seguito si procede con un esame fisico. Il trattamento sarà praticato in base ai risultati. La routine di aggiornamento sull’andamento del benessere e sulla valutazione fisica rimane simile per le sedute successive, a seconda del piano di trattamento.
Lo si può vedere come un viaggio: la prima cosa è liberarsi dal dolore, poi chiarire cosa c’è da migliorare in modo che il problema, o i problemi, non ritorninio, e poi mantenere l’equilibrio personale e la qualità di vita. Questo processo potrebbe includere qualcosa di più che andare alle sedute di trattamento, per esempio ripensare le abitudini alimentari o consultare altri professionisti.
Il mio approccio al lavoro è olistico, con un’attenzione particolare alla funzione delle strutture e del movimento. Se un’articolazione può muoversi senza restrizioni, sarà molto più felice. Lo stesso vale per gli organi, il flusso sanguigno e le informazioni neurologiche. Anche se esistono principi globali sul funzionamento del corpo, l’uso del movimento e la capacità di adattamento sono molto individuali.
Per chi?
Per tutti, perché ognuno può avere il bisogno o il desiderio di aumentare la propria qualità di vita.
Una madre in gravidanza o con bambini piccoli può apprezzare un aiuto attraverso un trattamento corporeo.
Un neonato con difficoltà nell’allattamento al seno, nella digestione o in caso di agitazione generale può beneficiare di un trattamento manuale.
Ogni bambino raggiunge un grande sviluppo motorio. Un trattamento può essere utile per assicurare uno sviluppo e un sostegno adeguato in caso di debolezza. Per uno sviluppo generale, sarebbe bello se la capacità fisica fosse stabilita prima della scuola per aumentare la propria considerazione fisica e la capacità di concentrazione.
Un adolescente con problemi di postura, mal di testa o squilibrio generale.
Lesioni maggiori o minori, restrizioni di movimento e rigidità generale, così come lo stress, sono motivi tipici per cui il trattamento manuale può aiutare gli adulti a sentirsi meglio.
Una pesona in età avanzata sfrutta la sicurezza fisica attraverso il movimento per stabilire l’equilibrio e per adattarsi alle nuove sfide.
Perché?
- per avere un sollievo dal dolore fisico
- per aumentare l’equilibrio e il coordinamento
- per migliorare la postura in piedi e/o da seduti
- per dolori all’apparato muscoloscheletrico (dalla schiena ai piedi, articolazioni e/o muscoli)
- per mal di testa
- per sinusite cronica
- per problemi di digestione, reflusso, intestino gonfio
- per ritrovare sollievo dopo un periodo estenuante, come ad esempio in seguito ad una polmonite
- per prendersi del tempo per se stessi